Nati in Inghilterra nel 2003 dall’incontro tra Sam Genders e Mike Lindsay, i Tunng rappresentano una straordinaria quanto eterogenea esperienza di collettivo musicale aperto. La loro musica, ricca di suggestioni elettroniche e divagazioni freak, mette in discussione ogni rigido schema di genere, ponendosi come un eloquente esempio delle infinite rimodulazioni applicabili a pop e folk. “Turbine”, pubblicato a fine 2013, disco solenne e riflessivo, viene definito dalla band uno sci-fi folk-rock album e segna, a detta degli artisti, un’ulteriore evoluzione del loro stile.
Opening act: Nicolas J. Roncea
Nel 2010 esce il suo primo disco solista intitolato “News from Belgium”, un otto tracce folk acustico in lingua inglese dall’atmosfera intima ed emozionante. A distanza di due anni, Marzo 2012, dopo diversi concerti in tutta Italia, torna sulle scene con “Old toys”, uscito per l’etichetta I dischi del minollo e distribuito da Audioglobe nel quale è presente la partecipazione di artisti del calibro di Luca Ferrari (Verdena), Gigi Giancursi (Perturbazione), Ru Catania (Africa Unite), Carmelo Pipitone e Mattia Boschi (Marta sui tubi). Grazie a “Old toys” ottiene ottime recensioni ed il videoclip del singolo, dopo l’esclusica su Rolling stone è in rotazione su Italia2, Mtv e su rai.tv. Nel frattempo esce in free download l’ep intitolato “Impossible Roncea” che sorprende per le nuove sonorità e le sperimentazioni in cui l’artista si cimenta. Il tour di presentazione di “Old toys” in Italia, vede la partecipazione di Carmelo Pipitone (Marta sui tubi) in diverse date. Durante l’estate del 2013 il suo incontro con il suonatore di tablas, harmonium e cantante sufi indiano Kamod Raj lo porta alla creazione di uno spettacolo assolutamente straordinario dove il folk d’autore incontra la musica tradizionale indiana. Roncea si esibisce in solo acustico o in duo elettrico con Frank Alloa (Airportman / La moncada) alla batteria.